VI quartiere, ore 9, Incontro con comandante Samiani e assessore Cucinotta per petizione contro pesca di frodo
Quotidianamente nel sottocosta del mar Tirreno, nelle acque antistanti a Torre Faro, viene praticata una pesca intensiva con reti a strascico e similari ad una distanza a volte anche sotto i 100 metri ed in un fondale di pochi metri. Presto tornerà ad essere il periodo della riproduzione delle ricciole. I pescherecci, una volta individuato il banco, lo circuiscono per intero impedendo il naturale ripopolamento. Ogni giorno qualcuno chiama la Guardia Costiera, ma ormai da mesi inutilmente. La situazione richiede un intervento reale, gli abitanti della zona si sentono traditi da chi dovrebbe difendere quello che per molti rappresenta la storia del paese. Siamo un po’ tutti stanchi di vivere di ricordi e di racconti di quei pochi fortunati che hanno potuto vedere e gioire della pescosità dei nostri mari.Il presidente del VI quartiere, Orazio Laganà, ha invitato ad un incontro l’assessore Filippo Cucinotta ed il Comandante Samiani della Guardia Costiera per rispondere ad una petizione popolare, coordinata dal consigliere Saverio Arena, che chiede un loro fattivo aiuto.
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Giuseppe Sanó