Sergio Mattarella rieletto Presidente della Repubblica Italiana – Ennesima sconfitta della politica italiana
Sergio Mattarella rieletto Presidente della Repubblica
Sergio Mattarella rieletto Presidente della Repubblica Italiana. Questa potrebbe sembrare una grande vittoria per il popolo italiano, viste le indubbie qualità possedute dal nostro conterraneo, figura di alto profilo morale ed istituzionale. Ma in realtà si è rivelata l’ennesima sconfitta della politica italiana. Il risultato “scontato” di questa elezione, infatti, non è stato altro che l’incapacità dell’attuale maggioranza di governo di guardare oltre quelli che sono gli interessi partitici. Scaricando, così, “per l’ennesima volta” la responsabilità di risolvere l’impasse in cui si trovava, su colui che, per sette anni e per più di una volta, ha tolto le castagne dal fuoco.
La richiesta di non rieleggibilità
E ciò, nonostante il Presidente della Repubblica negli ultimi tempi aveva invocato, in più di un’occasione, la non rieleggibilità per il Capo dello Stato. Sottolineando, anche, l’opportunità di introdurla in Costituzione. A tal proposito, aveva avuto modo di ricordare le parole di Segni, il quale definì “il periodo di sette anni sufficiente a garantire una continuità nell’azione dello Stato“, ribadendo, poi, durante il discorso di fine anno “Tra pochi giorni, come dispone la Costituzione, si concluderà il mio ruolo di Presidente“. In buona sostanza, il Presidente Mattarella non si era limitato a sottolineare che il suo mandato stava per finire. Aveva anche ricordato chiaramente che il suo “ruolo di Presidente” stava anche per terminare. La nostra scarsa classe politica, invece, cosa fa? Lo va ad implorare a pietà e misericordia, affinchè continui a prenderla per mano e condurla nella direzione giusta, per potere giungere alla fine della XVIII^ legislatura.