Pesca di frodo a Torre Faro. Al via i lavori di realizzazione del progetto voluto dal compianto Peppe Sanò
Finalmente, in data odierna, si è proceduto alla consegna dei lavori alla Ditta SO.GE.MAR COSTRUZIONI Srl, per la realizzazione delle opere relative al Progetto M.A.S.T.E.R. – Misure Anti Strascico – Tutela e Ripopolamento Capo Peloro, finalizzato a preservare e ripristinare l’equilibrio naturale nella fascia marina costiera di “Capo Peloro”.
L’intervento, oggetto del progetto ammesso a finanziamento dalla Regione Siciliana, nell’ambito del PO FEAMP ITALIA 2014-2020, prevede la collocazione – entro la fine del mese di Luglio – di manufatti diretti a contrastare il fenomeno della pesca abusiva “a strascico” ed alla collocazione sul fondale marino di strutture piramidali per favorire il ripopolamento della flora e della fauna locale nella zona di Capo Peloro. Già nella prossima settimana sarà effettuato un sopralluogo con la Capitaneria di Porto finalizzato alla individuazione del punto in cui collocare le strutture e, parallelamente, verrà istituito un tavolo di studio con il Dipartimento di Scienze Chimiche, Biologiche, Farmaceutiche ed Ambientali dell’Università degli Studi di Messina, per concordare l’avvio delle fasi di studio e di monitoraggio del progetto, che costituirà un importante laboratorio sul campo di indagine della flora e della fauna locale, i cui risultati avranno risalto anche ai fini del riconoscimento della Bandiera Blu per Capo Peloro. Durante la consegna dei lavori alla Ditta esecutrice, l’Assessore all’Ambiente e alle Politiche del Mare Dafne Musolino, ha ricordato come questo progetto, originato dalla volontà di arginare il fenomeno della pesca abusiva a strascico, sia stato fortemente voluto dal compianto Peppe Sanò, tragicamente scomparso proprio nelle acque di Capo Peloro alcune settimana fa.
A noi, invece, piace anche credere che l’amico Peppe Sanò, da lassù, ha esaudito l’invocazione accorata che un abitante di Torre Faro, qualche settimana fa, gli ha rivolto nel momento in cui si stava compiendo l’ennesimo scempio ittico (http://torrefaro.blog/pesca-di-frodo-a-torre-faro-linvocazione-accorata-di-un-abitante-al-compianto-peppe-sano/).
