“Partecipazione Pubblica” ed attuazione del “Decentramento”, uniche ancore di salvezza per l’amministrazione Accorinti
È indubbio che la scorsa stagione politica è stata caratterizzata dallo scollamento della società civile dalla politica e dalla sua rappresentanza, vuoto questo che a Messina, in questa ultima tornata elettorale, sembrerebbe poter essere colmato. Tuttavia, per riavvicinare i cittadini al governo delle istituzioni, non possono considerarsi sufficienti gli accorati appelli del Sindaco Accorinti alla partecipazione pubblica, se non adeguatamente supportati dall’avvicinamento delle istituzioni ai cittadini. L’utilizzo, ad esempio, di luoghi destinati normalmente a scopi diversi, potrebbe servire a rendere l’esperienza politica una delle attività normali della vita di tutti i giorni, come fare la spesa o accompagnare i figli a scuola. L’obiettivo della giunta Accorinti, insomma, dovrebbe essere quello di stimolare, attraverso la partecipazione diretta, l’interesse di tutti i cittadini alla gestione della cosa pubblica.
La giunta comunale di Messina, inoltre, deve avere il coraggio di riconoscere che, oramai, è giunto il momento di attribuire potere decisionale autonomo ai Consigli Circoscrizionali, anche attraverso la modifica del regolamento comunale, attivando, magari, una commissione permanente per il decentramento che, a stretto contatto con l’Amministrazione centrale, con la Giunta e con il Consiglio Comunale, identifichi tutte le forme utili ad assegnare alle zone le competenze, le deleghe, le opportunità, le risorse atte ad aumentare l’efficacia e l’efficienza del decentramento.
Per fare questo e condividendo l’idea di “ripartire dai quartieri” per valorizzare il ruolo delle zone nell’essere più vicine ai cittadini, è necessario lavorare su un duplice binario: attivando la comunicazione bidirezionale verso i cittadini e sostenendo la valorizzazione dei quartieri e delle attività in essi promosse.
La giunta comunale di Messina, inoltre, deve avere il coraggio di riconoscere che, oramai, è giunto il momento di attribuire potere decisionale autonomo ai Consigli Circoscrizionali, anche attraverso la modifica del regolamento comunale, attivando, magari, una commissione permanente per il decentramento che, a stretto contatto con l’Amministrazione centrale, con la Giunta e con il Consiglio Comunale, identifichi tutte le forme utili ad assegnare alle zone le competenze, le deleghe, le opportunità, le risorse atte ad aumentare l’efficacia e l’efficienza del decentramento.
Per fare questo e condividendo l’idea di “ripartire dai quartieri” per valorizzare il ruolo delle zone nell’essere più vicine ai cittadini, è necessario lavorare su un duplice binario: attivando la comunicazione bidirezionale verso i cittadini e sostenendo la valorizzazione dei quartieri e delle attività in essi promosse.