Naufragio della Norman Atlantic, ma anche di Renzi
Come si fa a sostenere, con riferimento al naufragio della Norman Atlantic, che sia stato fatto un “lavoro strepitoso”, quando ancora, non solo la vicenda non si è conclusa, ma, addirittura, non si conoscono gli esiti definitivi dell’immane tragedia. Le parole pronunciate da Renzi, che a colpi di interviste e di twitte si è lusingato di aver portato a compimento un’operazione di salvataggio particolarmente difficoltosa, sono state, infatti, decisamente fuori luogo, oltreché inopportune.
Che l’operazione di salvataggio sia stata particolarmente difficoltosa per le avverse condizioni meteo marine e che i soccorritori intervenuti sul luogo della tragedia abbiano dimostrato grande professionalità ed un coraggio fuori dal normale è fuori discussione, ma parlare di “lavoro strepitoso” sembra troppo eccessivo e retaggio di quel modo di porsi, di berlusconiana memoria, che vuol fare apparire ciò che non è.
Ad oggi, infatti, ancora non si conoscono i reali numeri della tragedia ed, ancor più, a fronte di una decina di vittime accertate, ci sarebbero altre novantotto persone di cui non si hanno più notizie, mentre la nave si trova ancora in balia delle onde davanti alle coste albanesi, dalle quali, certamente, avrebbero potuto essere organizzati soccorsi più tempestivi e si sarebbero potute salvare più vite umane.
Renzi, che in questo momento si trova a sciare sulle piste di Courmayeur, allora, deve spiegare cosa c’è di strepitoso in tutto questo. L’ottimismo, forse, sarà il sale ed il profumo della vita, ma, di certo, non si addice all’atteggiamento che un capo di governo dovrebbe tenere in tali spiacevoli occasioni.
Forse è solo propaganda.
La redazione di Torre Faro Blog augura a tutti un buon fine anno ed un esaltante 2015.