Conte canta vittoria e naviga a vista
Con 156 voti a favore, 140 contro e 16 astenuti, Conte ottiene la fiducia dal parlamento, ma, certamente, non quella a governare. Ed infatti, il rischio che questo governo sia costretto a navigare a vista, a inseguire compromessi continui per sopravvivere, soprattutto nelle commissioni parlamentari, è piuttosto concreto. Per scongiurarlo sarebbe necessaria non solo la costituzione di un nuovo gruppo parlamentare in grado di sostituire in maniera strutturale, e non episodica, Italia Viva, ma anche un allargamento numerico e politico, su una base programmatica condivisa, della maggioranza. Forza Italia si è spaccata, con due senatori a favore del governo, e altri potrebbero seguirli. Anche il rientro dei renziani, o almeno di una parte, è un’ipotesi che non è da scartare. Insomma, la situazione non è delle migliori e come al solito l’Italia è costretta ad arrancare, ma, peggio ancora, trascinandosi.