Breve Storia della Presidenza della Repubblica
Breve Storia della Presidenza della Repubblica
Dalla nascita della Repubblica Italiana, si sono susseguiti dodici Presidenti della Repubblica. Dopo il referendum del 2 giugno 1946 che istituì la Repubblica, il Presidente del Consiglio dei Ministri Alcide De Gasperi divenne il Capo provvisorio dello Stato. Il primo vero e proprio Presidente della Repubblica fu Enrico De Nicola. Eletto il 28 giugno 1946 dall’Assemblea Costituente, con 405 voti su 556, con l’entrata in vigore della Costituzione (1948) assunse il titolo e le funzioni di Presidente. Risulta, quindi, l’unico dei dodici ad essere entrato in carica di diritto. La sua Presidenza, senza considerare il periodo da Capo provvisorio dello Stato, è ricordata anche per essere quella più breve (appena 4 mesi e 12 giorni). Il primo presidente eletto secondo le modalità previste dalla Costituzione, invece, fu Luigi Einaudi con 518 voti su 900. Antonio Segni fu il primo presidente a dimettersi anticipatamente, a causa di un ictus. Giovanni Leone fu, invece, il presidente eletto, nel 1971. Con 518 voti su 1008, il minor numero di consensi della storia della Presidenza della Repubblica, elezione questa che richiese 23 scrutini. Il presidente eletto con il più ampio margine di voti fu Sandro Pertini, nel 1978, con 832 voti su 1011, eletto a 81 anni. Le elezioni più brevi furono, invece, quelle di Francesco Cossiga (1985) e Carlo Azeglio Ciampi (1999), eletti entrambi al primo scrutinio. Giovanni Leone (nel 1978), eletto con 518 voti su 1008, e Francesco Cossiga (nel 1992), eletto con 752 voti su 1011, si dimisero pochi mesi prima del termine del loro mandato a causa di contrasti con il Parlamento. Giorgio Napolitano fu invece eletto per ben due volte. La prima con 543 voti su 1009 e la seconda con 738 voti su 1007. E’ stato il primo, e fino ad oggi l’unico, presidente ad essere eletto per più di un mandato. Diventando, quindi, anche il presidente più a lungo in carica (8 anni e 244 giorni). Il presidente più giovane al momento dell’elezione è stato Cossiga, eletto a 56 anni. Mentre il più anziano è stato Napolitano, eletto per il secondo mandato a 87 anni.